Se lo
chiedono i tanti appassionati che seguono le vicende della Fsal. La lotta per
il campionato entra nel vivo e SubWeb24 regala ai suoi lettori una disamina
tecnica sulle tre principali squadre in lotta: Leokomotiv, Canalis Fc e
Lottacontinua. Tre compagini che mettono sul tappeto verde differenti modi di
concepire il subbuteo. Con risultati spesso simili e cioè vincenti.
SCELTA CONCRETA Dando un rapido
sguardo alla classifica, emergono alcuni dati chiari. Lottacontinua è la
squadra che segna più gol di tutte, quasi il doppio della seconda migliore
difesa. Il gioco della formazione allenata da Alessandro Alippi è cambiato nel
corso degli anni. Rispetto al 2008, la società milanese ha mantenuto la grande
capacità di tocco, anzi forse l'ha addirittura migliorata. L'evoluzione del
gioco nella direzione di velocità e potenza, però, ha consigliato ad Alippi di
diventare più concreto. Una necessità che a suo tempo doveva, e avrebbe dovuto
anche in questa stagione, contrastare la superiorità al tiro di Sting's
Warriors, che regalava ai Guerrieri di Mandello un vantaggio quasi incolmabile.
Lottacontinua segna tanto perché crea tante occasioni, ma quasi sempre
"saltando" il centrocampo. Lo schema ideale è infatti un 6-4, o
meglio un 6-0-4. I milanesi, forti della propria tecnica, possono evitare fraseggi
in mezzo al campo spesso inutili, e affidarsi agli "uno contro uno"
nella trequarti avversaria. A questo, si aggiunge una capacità di difendere
superiore al normale. Lottacontinua ha il migliore attacco ma anche un'ottima
difesa, seppure i tanti gol subiti non lo testimonino. Ma sono quasi sempre gol
"superflui".
TIRO FLASH Sulla stessa
falsariga Canalis, che forse avrà meno qualità complessiva ma una vena d'attacco
che lo spinge a tirare spesso al volo, in particolare dai cross sugli esterni,
rimesse o corner. Il coefficiente di difficoltà è elevato, eppure i
risultati eccellenti. Senza dimenticare che fare gol a Canalis è impresa ardua,
nonostante un 4-4-2 non propriamente schema difensivo. La squadra di via
Lungolago rappresenta finora la vera sorpresa, perché a questi livelli l'aspettavano
in pochi. Più volte è andata in difficoltà nel corso delle partite, ma la sua
capacità di pungere sino all'ultima azione la rende imprevedibile.
VECCHIA GRANDE Leokomotiv è la grande che gioca il subbuteo più
"vecchio" per concezione. Non per questo meno efficace, sia chiaro.
Ma l'evoluzione del gioco, che ha consigliato omini più forti fisicamente, cioè
stabili e potenti al tiro, non ha toccato molto il campione di Borbino. Il
quale, prima di tutto, si difende con il possesso palla. Leo mette in campo il
gioco più lento, ipertecnico, ma fatica a trovare la via del gol da lontano,
aspetto che potrebbe avvantaggiare i suoi avversari. Rispetto al 2006, la
velocità media è aumentata e questo lo ha penalizzato. Dalla sua ha esperienza
e talento, ma Sampdario in Coppa ha dimostrato che saper segnare anche quando
si hanno poche occasioni, rappresenta una qualità importante. Il tempo ci dirà
se Leokomotiv cambierà strada, adeguandosi, oppure se sfiderà tutti sul suo
terreno, il "tiki taka". La battaglia continua.
Mario Scontento
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