sabato 23 febbraio 2013

CINISMO CONTRO IL "TIKI TAKA"

Esiste un modo perfetto di giocare a subbuteo? Qual è il modulo ideale per ottimizzare al meglio le azioni offensive nel corso dei 30 minuti di partita?
Se lo chiedono i tanti appassionati che seguono le vicende della Fsal. La lotta per il campionato entra nel vivo e SubWeb24 regala ai suoi lettori una disamina tecnica sulle tre principali squadre in lotta: Leokomotiv, Canalis Fc e Lottacontinua. Tre compagini che mettono sul tappeto verde differenti modi di concepire il subbuteo. Con risultati spesso simili e cioè vincenti. 

SCELTA CONCRETA Dando un rapido sguardo alla classifica, emergono alcuni dati chiari. Lottacontinua è la squadra che segna più gol di tutte, quasi il doppio della seconda migliore difesa. Il gioco della formazione allenata da Alessandro Alippi è cambiato nel corso degli anni. Rispetto al 2008, la società milanese ha mantenuto la grande capacità di tocco, anzi forse l'ha addirittura migliorata. L'evoluzione del gioco nella direzione di velocità e potenza, però, ha consigliato ad Alippi di diventare più concreto. Una necessità che a suo tempo doveva, e avrebbe dovuto anche in questa stagione, contrastare la superiorità al tiro di Sting's Warriors, che regalava ai Guerrieri di Mandello un vantaggio quasi incolmabile. Lottacontinua segna tanto perché crea tante occasioni, ma quasi sempre "saltando" il centrocampo. Lo schema ideale è infatti un 6-4, o meglio un 6-0-4. I milanesi, forti della propria tecnica, possono evitare fraseggi in mezzo al campo spesso inutili, e affidarsi agli "uno contro uno" nella trequarti avversaria. A questo, si aggiunge una capacità di difendere superiore al normale. Lottacontinua ha il migliore attacco ma anche un'ottima difesa, seppure i tanti gol subiti non lo testimonino. Ma sono quasi sempre gol "superflui".

TIRO FLASH Sulla stessa falsariga Canalis, che forse avrà meno qualità complessiva ma una vena d'attacco che lo spinge a tirare spesso al volo, in particolare dai cross sugli esterni, rimesse o corner. Il coefficiente di difficoltà è elevato, eppure i risultati eccellenti. Senza dimenticare che fare gol a Canalis è impresa ardua, nonostante un 4-4-2 non propriamente schema difensivo. La squadra di via Lungolago rappresenta finora la vera sorpresa, perché a questi livelli l'aspettavano in pochi. Più volte è andata in difficoltà nel corso delle partite, ma la sua capacità di pungere sino all'ultima azione la rende imprevedibile.

VECCHIA GRANDE Leokomotiv è la grande che gioca il subbuteo più "vecchio" per concezione. Non per questo meno efficace, sia chiaro. Ma l'evoluzione del gioco, che ha consigliato omini più forti fisicamente, cioè stabili e potenti al tiro, non ha toccato molto il campione di Borbino. Il quale, prima di tutto, si difende con il possesso palla. Leo mette in campo il gioco più lento, ipertecnico, ma fatica a trovare la via del gol da lontano, aspetto che potrebbe avvantaggiare i suoi avversari. Rispetto al 2006, la velocità media è aumentata e questo lo ha penalizzato. Dalla sua ha esperienza e talento, ma Sampdario in Coppa ha dimostrato che saper segnare anche quando si hanno poche occasioni, rappresenta una qualità importante. Il tempo ci dirà se Leokomotiv cambierà strada, adeguandosi, oppure se sfiderà tutti sul suo terreno, il "tiki taka". La battaglia continua.
Mario Scontento

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