Slippy Utd contro Sampdario. |
Sampdario azzanna il campionato: il suo primo Scudetto è ormai veramente vicino. La marcia dei lecchesi pare inarrestabile: il penultimo scoglio sulla strada lastricata di tricolore era Slippy Utd, ma la Samp ha passato indenne anche questo, non senza penare.
Slippy ci ha messo del suo, giocando davvero un gran match: non tanto sotto il profilo della qualità pura, ma nell'intensità difensiva, arrivando a provocare parecchi fuorigiri di mister Dario Angelibusi, apparso a tratti poco lucido e nervoso.
Come era accaduto con Kanemakkina e Lottacontinua, però, la Samp alla fine trova il modo per vincere, approfittando ancora di un errore degli avversari, in questo caso col portierino. Fortuna? Forse, ma anche l'abilità di portare allo stremo l'avversario, di fargli superare il limite, oltre il quale si nasconde, implacabile, l'errore. Per battere Dario bisogna giocare 30 minuti perfetti, e finora nessuno ci è riuscito. L'ultimo scoglio sarà Lottacontinua, ma con sette punti di vantaggio su Real Tarallo anche una sconfitta sarebbe quasi indolore. La Samp, però, può ancora raggiungere diversi record (che parevano inattaccabili!), primo fra tutti quello dei 52 punti in campionato.
Nella serata di giovedì in casa Fsal si è registrato anche un colpo di coda di Sporting Doping, che ha strappato il pareggio a Ruoppolo: 2-2 con due episodi dubbi, uno a sfavore di ciascuno, in occasione dei gol. Una chiamata tardiva dell'arbitro ha infatti favorito il gol di Ruoppolo, un possibile cambio palla non visto il pari definitivo dello Sporting.
Si è visto comunque un buon subbuteo, compreso il match fra Dinamo Steve e Kanemakkina. Quest'ultima ha fallito l'occasione di restare in scia a Lottacontinua per il terzo posto: così come accaduto anche lo scorso anno e all'andata, Steve riesce a ingabbiare Kane, che recrimina per la decina di tiri non entrati. I gol, però, bisogna farli e bravo è stato Steve a impostare un match lento, iperdifensivo, non concedendo spazi semplici all'avversario.
In chiusura, una considerazione su Leokomotiv: bravo a difendere e limitare Sampdario nel match di Coppa, anche fortunato, ma incapace di approfittare degli spazi concessi dietro dai lecchesi, apparsi un po' stanchi. L'impressione è che, entrando in area quando possibile invece di cincischiare, il pari sarebbe stato alla portata. Leo non tira in porta da oltre quattro partite, 120 minuti. Ai lettori l'ardua sentenza.