La sottile linea tra una possibile vittoria e la sconfitta. Anche nel subbuteo la legge che caratterizza altri sport come il calcio, può colpire crudele. E' accaduto giovedì sera all'Old Trafford di Novegolo in Kanemakkina-Canalis, partita di alti contenuti tecnici e tattici. Equilibrio sino alla fine del primo tempo, col gol di Canalis a sbloccare la parità. Ripresa a testa alta di Kanemakkina che dopo il pari, a due minuti dal termine, ha la più clamorosa occasione di un match vissuto su istanti irripetibili. Quando il cronometro segna 11'37", il tempo si ferma. Kane chiede la moviola e questa gli dà ragione: l'omino tocca la palla e il possesso è suo. Si è vicini al vertice sinistro dell'area, il pallone poggia sul suo omino, rivolto verso la porta. Impossibile non inquadrarla. Tutti tirerebbero, solo un pazzo no. E invece. Kane sceglie la soluzione peggiore, difetto della squadra dei Mulini: toccarla ancora. Una. Due volte. Finché la porta non è più nel mirino. E la spietatezza di Canalis, avversario di livello, vuole che nel contropiede successivo arrivi la rete del successo che lo proietta in testa a pari partite giocate con Leokomotiv, una più di Lottacontinua su cui manterrà un punto di vantaggio anche dopo lo scontro diretto (ma si attende Lottacontinua-Atletico Bolis).
L'amarezza a fine partita nelle parole di Stefano Bolotta. «Ho avuto troppo tempo per pensare a quel pallone, tra la moviola e il cronometro bloccatosi - ha spiegato - Ho tentato di raddrizzare leggermente la sfera per essere certo di segnare, commettendo un errore che non mi farà dormire sereno. Forse se avessi avuto solo un tocco, sarebbe stato meglio: avrei tirato per forza. Complimenti a Canalis: avrei potuto battere la capolista».
La formazione di via Lungolago gongola dopo avere sudato freddo. «Il mio avversario ha giocato bene - ha detto Andrea Valassi - Sono partito contratto, poi ho ingranato. La partita è rimasta equilibrata, decisive le conclusioni. Abbiamo tirato tre volte e sono arrivati tre gol». La sottile linea tra un successo e una sconfitta, passa necessariamente da qui. Dal tiro.
Nella serata di giovedì, dopo il match clou, arriva un'incredibile dimostrazione di forza di Slippy Utd che gioca il suo miglior subbuteo di sempre, tonico e concreto, quasi avesse mutuato il cinismo dalla partita precedente. Tre scoppole all'Atletico per far suo il derby di Novegolo e issarsi al quinto posto. Il campionato si fa sempre più avvincente. E dannatamente difficile.
(in alto Canalis in azione. A fianco il match tra Slippy Utd, di spalle, e Atletico Novegolo di fronte all'infallibile arbitro Antonio Angotti).