Leokomotiv reagisce. Ci si aspettava la risposta degli ex campioni di Abbadia (anno di grazia 2006), ed è arrivata puntuale. Risposta a Canalis. Risposta a Lottacontinua. Se vorranno vincere il campionato, dovranno fare i conti ancora con Leo e la sua armata. Sono spesso vittorie faticose le più belle da gustare, e Francesco Leandri non sfugge a questa regola, godendosi un successo su Crazy Lift più complicato del previsto, per la solita mira imprecisa e la caparbietà dell'avversario che per l'occasione si difende benissimo.
C'è un qualcosa di sofferto in quasi tutte le partite disputate da Leokomotiv quest'anno, che lo sta rendendo più "umano" di Lottacontinua, schiacciasassi incontenibile, e di Canalis che comunque è spesso assistito dalla buona sorte. Nella lotta a tre lassù, per il titolo, il tecnico Francesco Leandri è una sorta di ambasciatore del subbuteo vecchio stampo, quello dei primi tempi della Fsal. Vuole dimostrarne ancora l'attualità. Non sappiamo se vi riuscirà, ma di certo chi vorrà succedere a Sting's Warriors dovrà fare i conti con lui. Il quale, si schermisce così: «Questo titolo può perderlo solo Lottacontinua, se lo merita finalmente». Ma chi ci crede per davvero? Sabato ci sarà il recupero fra i due avversari, che relegherà Leo secondo alla fine del girone di andata. Non potrà essere campione d'inverno. Le somme si tireranno a primavera.
(Nella foto Crazy Lift e Leokomotiv in azione)
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