martedì 2 dicembre 2014

LEOKOMOTIV SI ARRENDE: IL REAL METTE LA FRECCIA

IRONIA  Mister Orsini con mister Leandri.
Diciamolo francamente: ci si aspettava di più. Il bigmatch tra Leokomotiv e Real Tarallo ha deluso le aspettative di tutti. E' mancato lo spettacolo, con un livello di gioco soltanto buono che non ha acceso la sfera emotiva degli spettatori, né di chi ha seguito la sfida tramite la diretta-live su WhatsApp.
Il Real ha vinto 1-0 con pieno merito. Un risultato che ha una doppia valenza, a seconda del punto di osservazione. Per mister Antonio Orsini si tratta di un successo risicato, viste le quattro nitide palle gol create (tra cui una traversa incredibile). Per mister Francesco Leandri la “migliore” sconfitta contro il Tarallo in otto confronti diretti.
Proprio qui, però, si nasconde la chiave della partita, nell'atteggiamento fin troppo remissivo di Leokomotiv, consegnato in partenza al “non prenderne troppi”. La differenza con la squadra di Latina è evidente, nessuno sembra poterla contrastare e il sorpasso in classifica era soltanto questione di tempo. Ma Leo avrebbe potuto e dovuto osare di più, cercando di sfruttare una condizione del Real oggettivamente inferiore allo scorso anno. Il Tarallo ha concesso qualche spazio per provarci, eppure Leo ha toccato sempre con lentezza, commettendo l'errore mortale di aspettare i tocchi difensivi avversari. In questo modo, favorendo il Tarallo, non è mai riuscito a costruirsi un tiro, subendo la rete proprio nel modo opposto, cioè con due tocchi rapidi e conclusione al volo.
Leandri ha giocato in maniera distratta e confusionaria, senza un piano tattico preciso. A questo livello, se si vuole almeno provare a competere con un “mostro” come Real Tarallo, un atteggiamento simile non è ammesso. Lottacontinua, nell'1-1 della seconda giornata, ha mostrato a tutti come bisogna affrontarlo (ripetiamo, sempre a livello teorico): difesa a oltranza e ripartenze veloci, con tiri improvvisi per eludere le marcature precise del Real.
Il campionato è ancora lungo ma il calendario non sembra dare speranze agli avversari. Ci proverà alla prossima Kanemakkina, missione quasi impossibile. Un suo successo, che sarebbe clamoroso, lo porterebbe in vetta alla classifica. Ma sarebbe già una vittoria riuscire a impensierire la corazzata laziale.
Carmelo Ilfratello

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