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| Sampdario con la Supercoppa 2014/15 vinta agli shoot out. |
Una, due, tre. Sampdario batte Real Tarallo al termine di una finale bruttissima, tra un pubblico distratto e annoiato, e alza il terzo trofeo della sua storia (in cui, ricordiamolo, manca la partecipazione al campionato).
I lecchesi si sono confermati squadra di sostanza, impenetrabile, abile a punire i deficit degli avversari. Nella finale di Supercoppa, però, a essere mancato è stato soprattutto Real Tarallo, irriconoscibile rispetto alla squadra che ha stradominato il campionato. Stanca, nervosa e molle, la formazione di Latina si è adagiata al ritmo di Sampdario, lasciando pochi omini in attacco. Risultato? La partita è scivolata sino agli shoot out. Ciò non toglie nulla alla vittoria della Samp, che si conferma squadra di coppa («bella di notte», si diceva un tempo) e roccaforte inespugnabile: farle gol è davvero un'impresa titanica.
Con questo, il conteggio nella bacheca della Samp sale a tre trofei: due Supercoppe (consecutive) e una Coppa. Quest'anno, il tecnico Dario Angelibusi è riuscito a portarsi a casa due trofei su quattro, "doblete" così come Real Tarallo (campionato e Memorial Tiz). La stagione, insomma, è stata caratterizzata dal loro duello.
Agli altri le briciole, e una pizza consumata da Rosalba, teatro della cena di fine stagione sin dal lontano 2006. Peccato per chi non c'era. Potrebbe essere stato l'ultimo momento della storia della Fsal. Anche se molti sperano di no. Si vedrà.
HIGHLIGHTS E PREMIAZIONI DI SUPERCOPPA
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