Un degno finale di stagione, con una sorpresa che pochi avrebbero immaginato.
La Supercoppa è andata a Lottacontinua. Al termine di un match stupendo per emozioni ( come era accaduto nella finale di Champions League), a sollevare il trofeo è stata la squadra milanese, capace di battere 2-1 una superpotenza come Sampdario.
Lotta ha fatto da subito la partita, schiacciando un'avversaria apparsa decisamente spenta rispetto alle ultime uscite. Per la prima volta durante la stagione, mister Dario Angelibusi ha lasciato trasparire un pizzico di tensione, con diversi tocchi sbagliati. Rispetto allo strabiliante 6-0 rifilato a Leokomotiv nella finale di Coppa di Abbadia, la mira è parsa appannata.
Il primo gol di Lotta è arrivato infatti sfruttando un clamoroso errore col portierino: mister Alippi è stato bravo a infilare in porta in mezzo a diversi omini, senza commettere fallo, ma rimane l'errore della Samp all'origine della rete. Samp che ha poi pareggiato, e attaccato tantissimo dopo avere subito il nuovo svantaggio, ma sempre con quell'ansia che non permette di fare le cose per bene. La voglia di pareggiare si è fermata, anche per sfortuna, contro l'incrocio dei pali. Lottacontinua ha avuto parecchie chance in contropiede per triplicare.
«Abbiamo dimostrato ai gufi di inizio stagione che ci siamo, e portiamo a casa due titoli - ha commentato un raggiante mister Alippi a fine match - In un colpo solo, abbiamo sfatato il tabù Campionato e la Supercoppa. Ora ci manca soltanto la Champions».
Incredibile come un finale di stagione possa rivalutare una società, seppure una grande: Lottacontinua era sempre stata etichettata come «eterna seconda», grande squadra poco incline alla vittoria. Il 2016 ci consegna invece una storia diversa: con tre titoli, Lotta supera e stacca Leokomotiv, ferma a due (scudetti), e il successo su Sampdario (che in stagione ha battuto sei volte Real Tarallo) nobilita la vittoria in campionato.
«E' andata male - il commento di mister Angelibusi - questa volta l'avversario ha giocato meglio e ha meritato di vincere. Peccato, ci consoliamo con i due trofei già conquistati».
Sampdario e Lottacontinua: i grandi protagonisti della stagione 2015/16 sono loro. Degna conclusione della serata, le premiazioni del Campionato Fsal League (di cui renderemo conto nelle prossime ore) e la pizzata da Rosalba, alla quale hanno partecipato, per il quarto anno consecutivo, sempre le stesse cinque storiche società (a eccezione dello scorso anno, quando se ne aggiunse un'altra): troppo poco, nell'anno del decennale. La Fsal, sempre paziente e diplomatica, questa volta fa sapere di non avere per nulla apprezzato questa scarsa partecipazione.
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