La Fsal comunica alcune
importanti regole basilari per lo svolgimento del terzo campionato di Abbadia.
- Prima regola: non saranno
tollerati atteggiamenti nevrotici, sceneggiate isteriche e bestemmie durante le
partite. In nessun caso, nemmeno in caso di sconfitte eclatanti o con tanti gol
di scarto. Se un giocatore bestemmia platealmente durante l'incontro, viene
ammonito dall'arbitro. Alla seconda bestemmia, viene concesso rigore per
l'avversario. Dopodiché la partita viene sospesa e assegnato lo 0-3 a tavolino.
Seconda regola. Altro caso in cui
si può perdere a tavolino è per una sceneggiata polemica e irrispettosa degli
avversari o degli arbitri o dei presenti, che si impegnano a non disturbare il
regolare svolgimento dell'incontro. In questo caso, se un giocatore eccede in
atteggiamenti violenti anche solo verbalmente, i presenti votano a maggioranza
se assegnare la sconfitta a tavolino.
Terza regola. I giocatori sono
chiamati a "toccare" in maniera pulita e chiara per gli arbitri gli
omini, altrimenti il direttore di gara può interrompere il gioco e chiamare il
cambio palla. Sono vietate strisciate, accompagnate e tocchi con la parte
esterna del dito. Bisogna tirare sempre con l'unghia. I gol possono essere
annullati, se irregolari.
Mai usare due mani contemporaneamente,
nemmeno se si impugna all'improvviso il portiere. Il gomito non può sostare più
di una frazione di secondo, necessaria al movimento, sul tavolo.
Infine, quando si sistemano le squadre dopo la rimessa da fondo, nelle marcature è necessario concedere almeno due dita tra il proprio omino e l'avversario.
Infine, quando si sistemano le squadre dopo la rimessa da fondo, nelle marcature è necessario concedere almeno due dita tra il proprio omino e l'avversario.
Buon divertimento, la Fsal
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