Entra nel vivo la Coppa di Abbadia che in attesa del super quarto di finale tra Real Tarallo e Lottacontinua, sabato l'andata alle 14.30, ha eletto le prime due semifinaliste. Sono Canalis e Kanemakkina. La squadra di via Lungolago aveva ipotecato la qualificazione nel primo match su Slippy, e il 4-0 è bastato anche al ritorno, in cui lo United ha sfoderato una partita tutta cuore e qualità, strappando applausi. Vittoria per 2-0 con orgoglio, un riscatto che permette alla società di via Novegolo di uscire dalla Coppa a testa alta seppure con qualche rimpianto per lo sciagurato primo tempo dell'andata. Slippy si conferma squadra ammazza-grandi, avendo battuto in carriera Leokomotiv, Lottacontinua e Canalis in sfide ufficiali. Tra le "provinciali", è l'unica a potersi vantare di questa impresa.
La seconda semifinalista, a sorpresa nonostante fosse stata inserita come testa di serie al sorteggio, è Kanemakkina. L'allenatore Stefano Bolotta (nella foto) conduce i suoi a un'impresa titanica eliminando Leokomotiv, con due pareggi al termine di 60 minuti di qualità ed emozioni. Il match di ritorno ha avuto due storie: un primo tempo in cui Kane ha cercato di chiudere il discorso, attaccando ma senza successo, e una ripresa grinta e orgoglio di Leo che ha tentato di trovare a tutti i costi il gol qualificazione. Il fortino di Kanemakkina ha retto, a conferma della quadratura trovata dalla squadra dei Mulini che difetta sempre però di cattiveria sottoporta. Nelle ultime dieci partite ufficiali, Kane ha collezionato cinque vittorie, quattro pareggi e una sola sconfitta ed è ancora imbattuta in Coppa di Abbadia. Potrebbe essere la mina vagante del torneo, a questo punto.
Oggi intanto si aspetta anche il ritorno fra Sampdario e Atletico Bolis per eleggere la terza sfidante, che incrocerà proprio Kanemakkina. Si parte dal 2-1 in trasferta per la Samp, ma Bolis è carico e tenterà lo sgambetto. Nell'aria, però, c'è l'elettricità delle grandi sfide, perché stanno per affrontarsi due giganti della Fsal: Lottacontinua e Real Tarallo. Fateci divertire.
Flavio Carezza
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