giovedì 11 settembre 2014

BENE IL FUORIGIOCO, CAMPO SPETTACOLARE!

La Fsal è ripartita per la nuova stagione. E lo ha fatto in maniera spettacolare. Nessun altro termine può definire la serata d'esordio del Memorial Tiz, per la prima volta suddiviso in due giornate distanti tra loro (domenica la fase conclusiva).
La sede di via Achille Grandi ha confermato le premesse della vigilia: grande, silenziosa, comoda, luminosa. Ideale per il gioco. Il resto l'ha fatto un nuovo campo acquistato da Antonio Orsini, tecnico del Real Tarallo campione d'Abbadia: uno Zeugo Astropitch in sintetico, modernissimo e in grado di far scorrere la palla senza attriti, in maniera favolosa. Squadre e palline nuove consentono un'esperienza di gioco unica, forse mai provata prima dalla Fsal.
Il nuovo campo di gioco ufficiale della Fsal.
I primi tre quarti di finale sono stati equilibrati, nel gioco più che nel punteggio. Atletico Bolis e Crazy Horse (al debutto con il nuovo nome) si sono affrontate a viso aperto, come Slippy Utd e Kanemakkina Fc fra le quali l'equilibrio è stato ancora più accentuato. Per ora, decidono gli errori. Real Tarallo ha rifilato tre reti ad Atletico Novegolo ma non si è vista la differenza marcata degli anni scorsi.
C'era grande attesa anche per il fuorigioco e l'esperimento ha funzionato alla grande. Incide sul gioco ma non in maniera negativa, anzi evita occasioni facili e già viene utilizzato con astuzia dai giocatori per non correre rischi in difesa. Una rivoluzione che segnerà le partite e le competizioni, perché si vedranno meno gol e più equilibrio. A fare la differenza sarà la tecnica e l'abilità al tiro, per cui si dovrà pazientare ancora un po' e fare esperienza.
Domenica gran finale per il Memorial Tiz con il "Clasico", Lottacontinua-Leokomotiv che il destino ha voluto subito al primo turno. Chi vincerà fra le due grandi storiche della Fsal avrà in sorte Kanemakkina, mentre l'altra semifinale sarà il derby Real Tarallo-Atletico Bolis. Il trofeo è pronto per essere alzato e inaugurare una stagione meravigliosa. Avanti così.
Flavio Carezza

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