giovedì 19 maggio 2016

REAL TARALLO A TESTA ALTA, MA NON BASTA: SAMPDARIO IN FINALE PER IL TERZO ANNO DI FILA


La sesta vittoria in nove scontri diretti contro Real Tarallo ha regalato a Sampdario la finale di Coppa di Abbadia, la terza consecutiva. 
La squadra di Germanedo è la vera protagonista di questa nobile competizione negli ultimi anni: dalla sconfitta nella finale 2013/14, 4-1 proprio con il Real, la Samp ha inanellato una serie di risultati positivi difficilmente eguagliabile. Quest'anno è imbattuta nella competizione (unico ko stagionale l'inutile 1-0 inflittole da Lottacontinua nel girone di Champions League), mentre lo scorso anno raccolse cinque vittorie e tre pareggi. La marcia con cui mister Dario Angelibusi viaggia verso il quarto trofeo della sua storia è davvero inarrestabile. 
Il match con il Tarallo è stato forse il migliore dei loro ultimi faccia a faccia: un grande Real, che sul campo ha gettato tutto, cuore e tecnica, non è bastato a compiere l'impresa-rimonta dopo l'1-0 dell'andata. La Samp si è confermata sua bestia nera e squadra molto cinica: due tiri - e che tiri! - due gol.
Manca un ultimo atto della loro infinita saga, la finale di Champions League: una partita secca in cui tutto potrà accadere. «È il mio vero obiettivo stagionale, essendo l'unico trofeo che mi manca» ha spiegato mister Antonio Orsini. Dovrà cercare in tutti i modi di vincerlo, per poter partecipare alla prossima edizione di Champions da campione in carica. Altrimenti, Real Tarallo avrà a disposizione soltanto un'ultima chance: alzare il Memorial Tiz a settembre.

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