lunedì 10 marzo 2014

LEOKOMOTIV TORNA A VOLARE. E DECIDE LO SCUDETTO

L'inizio del girone di ritorno ha di fatto chiuso i giochi per la vittoria dello scudetto. Salvo sorprese ormai improbabili, il campione 2014 sarà Real Tarallo. Sono 8 i punti di vantaggio che la squadra di Latina vanta su Lottacontinua, a sette gare dal termine. Un vantaggio abissale, costruito prima con il successo nello scontro diretto, e poi domenica scorsa con il secondo scivolone stagionale dei milanesi.
Guarda caso, a sancire il verdetto quasi definitivo è stato Lekomotiv, la squadra campione in carica. Come se, dopo un campionato finora passato a inseguire, Leo avesse voluto mettere becco in questioni altrui, penalizzando il "nemico" sportivo di sempre, Lottacontinua. Tagliandolo fuori, ancora una volta, dalla battaglia per il tricolore. 
La prestazione con cui Leokomotiv ha schiantato Lotta è stata spettacolare e convinta. I campioni hanno sfoderato l'abito migliore, riaprendo anche la corsa alla seconda piazza. Sono solo tre i punti che separano le due formazioni, con scontro diretto ora favorevole ai due volte scudettati (4-0 contro 2-0). Una vittoria che negli incontri ufficiali mancava dal 2006. 
Dopo un periodo di apprendistato con i nuovi omini e forse di poca convinzione, Leo è tornato a viaggiare a ritmi impressionanti, staccando i rivali per la zona trofei. La sua qualità, unita a un tiro migliorato, sta facendo la differenza. Vedremo se saprà mantenere questo livello sino alla fine, e cosa farà in Coppa, trofeo che ancora manca alla sua ricca bacheca. 
Lottacontinua invece si dimostra come ogni anno il più forte (o quasi) sino a Natale. Da gennaio in poi, saranno i dolci o i panettoni, qualcosa si inceppa. Forse un calo motivazionale, forse altro. Ma lo scudetto continua a rimanere una chimera per una società che invece, per storia e qualità, lo meriterebbe.
Da sottolineare nel ritorno anche la rinascita di Canalis dopo un girone così così, mentre Slippy United appare in evidente calo piscofisico. Urge un rimedio. La speranza è di vedere ancora bagarre per i piazzamenti, che sappia incendiare gli animi e lo spettacolo.
Ciro Ciriotti

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